Il 28 ottobre al cinema Terminale si è tenuta la tanto attesa serata dei corti di fine anno della scuola di cinema Anna Magnani, dove il rettore e regista Massimo Smuraglia ha conferito agli allievi il diploma di partecipazione e ha presentrato i nuovi corsi in partenza nei prossimi giorni. Da oggi i cortometraggi sono fruibili sul canale youtube della scuola e voglio dirvi che sono felice di far parte di questa realtà, ho partecipato come aiutoregista sul corto “Caramelle” per la regia di Gabriele Cupaiolo e come attore nel ruolo di “Poldo” in “il momento d’integrarsi” scritto da Simone Pieragnoli per la regia della bravissima e giovanissima Virginia Ania.
Abbiamo registrato il cortometraggio in due giorni, un sabato e una domenica per poi festeggiare con una pizza tutti insieme alla fine delle riprese. Vi presento il team di questa impresa: da sinistra l’inossidabile Gianluca Gori, Francesco Fru Giardello, Riccardo Marchi, Giulia Mariotti, Duccio Aiazzi, Mike Ferrara, Virginia Ania, Simone Pieragnoli e Gabriele Cupaiolo. Un grande piacere è stato girare in dei luoghi della città iconici come l’entrata del vecchio ospedale e coinvolgere le realtà del territorio che si prestano con entusiasmo come Simone Gori di “Cintelli cake away” in piazza D’uomo.
Vedere la sala del cinema pieno con le persone che rimangono in piedi a fine platea a godere della serata è una grande soddisfazione per una realtà storica come l’Anna Magnani. Spesso mi capita di interpretare dei ruoli dove mi abbinano a qualcosa da mangiare. In questo cortometraggio mi hanno fatto mangiare di tutto, uva, patatite, panino xl, gelato, e ci tengo a precisare che ho mangiato tutto per davvero! A parte gli scherzi nonostante 20 anni di cinema, misurarsi con le giovane leve del cinema e con le scuole che operano sul territorio portando esperienza sul set, per me è sempre un grande motivo d’orgoglio e una grande responsabilità , da un parte è “come portare una buona bottiglia di vino all’invito per una cena” per poi integrarsi con una grande e travolgente ondata di entusiasmo di qualcosa di davvero edificante perchè questo è un mestiere dove non si finisce mai d’imparare dove l’impegno di ognuno e il tempo speso dal team dei docenti e gli allievi nel reperire le risorse e coadiuvare le energie del gruppo di lavoro verso il risultato finale assume un valore estremamente importante.
Con Simone ci conosciamo da anni, da quando abbiamo fatto il corso insieme per diventare clown di corsia. Quando mi ha fatto leggere il copione per la prima volta, devo dire che ho pensato “questo è un genio, ma è più matto di me!”. E’ stato fatto un grande lavoro insieme al docente di sceneggiatura Gabriele Marco Cecchi per rendere lo script più “snello” da girare in soli due giorni. Il concetto era chiaro, la storia surreale era ben definita, attori e maestranze tecniche pronte. Personalmente, avevo solo un po di pensiero che non riuscissimo a registrare tutte le scene perchè avevamo poco tempo, ma grazie anche alla grande euforia di Simone ce l’abbiamo fatta, abbiamo fatto gruppo superando insieme le criticità che talvolta ci capitavano e per parafrasare il titolo, “ci siamo integrati!”. Sono in debito, è stata una delle giornate dove ho più riso in vita mia.
e adesso non dico altro se non… BUONA VISIONE!